I Nativi Americani hanno sempre avuto una cultura dalla visione ampia e
includente.
Prima dell’arrivo degli inglesi e
della restrittiva cultura puritana di cui erano portatori, uomini e donne di quasi tutte le tribù native potevano
seguire le loro inclinazioni sessuali in maniera assolutamente naturale.
Fin da
piccoli, nell’arco dei primi tre anni di vita, in molte tribù essi venivano
chiamati con appellativi che significavano in maniera generica “bambino”, nel
senso di individuo in crescita.
I genitori li osservavano amorevolmente in modo
da comprendere la loro natura.
Crescendo, i ragazzi potevano decidere se divenire guerrieri o cacciatori
oppure scegliere di vestire abiti femminili e lavorare con le donne del campo.
Lo stesso era per le ragazze, esse avevano accesso alle iniziazioni, potevano divenire
guerriere e sposarsi con altre donne.
Nella loro tradizione quando una persona fa parte del "Popolo dei due Spiriti" è detta Wakan, ossia Sacra.
Queste persone erano così rispettate da essere considerate
benedette, in quanto portavano nella loro essenza sia la natura maschile che quella
femminile unendo le caratteristiche
di entrambi.
Nel villaggio erano considerati come "genere di
mezzo" con capacità profetiche, dotati di una visione mistica del futuro. Ad essi venivano attribuiti poteri
curativi e conoscenze mediche, erano amati e conosciuti per la loro compassione
e saggezza. In molti si rivolgevano a loro per chiedere consigli sull'amore e
le relazioni.
Avevano un profondo amore per i
bambini e spesso gli veniva affidato il compito di crescerne alcuni.
Spesso si prendevano cura anche degli anziani che,
insieme ai capi del villaggio, chiedevano loro consiglio perchè li ritenevano dotati di una "conoscenza
universale" e di una speciale connessione con il "Grande Spirito".